• TRA I PROGETTI

2011 - ARIO' B&B, Ostia Antica (Roma)
2011 - Università Gregoriana, Roma
2010 - Pizzeria panetteria "Pizza 34", Roma
2010 - Hotel Daphne Inn, Roma
2009 - Villa Coppola, Serino (Avellino)
2009 - Pizzeria gastronomia, Axa (Roma)
2009 - Ristorante "Pizza e Fichi", Ostia (Roma)
2008 - Ristorante pizzeria "Pepe verde", Roma
2008 - Bistrot Le Bon Boulanger, Roma
2008 - Uffici Sindacato ALPA, Roma
2007 - Ristorante Convoglia, Cappa Mazzoniana, Stazione Termini, Roma
2007 - Hotel S. Martino, Napoli
2007 - Ristorante Il Nuovo Mastai, Roma
2006 - Winebar "Il Bicchiere di Mastai", Roma

2005 - Ristorante Città della Scienza, Bagnoli (Napoli)
2003 - Ristorante Agriturismo "La Quercia", Altomonte (Cosenza)
2002 - Sala Bingo "Baffo Rosso", Corropoli (Teramo)
2002 - Sala Bingo "Orfeo", Bari
2001 - Restauro di una palazzina storica primi ‘900, Cetraro (Cosenza)
2000 - Parcheggio via Piccagli, 88 boxes, verde pubblico in superficie, Roma
2000 - Parcheggio via S.Felice Circeo, 48 boxes, verde pubblico in superficie, Roma
2000 - Parcheggio via Sesto Miglio, 65 boxes, verde pubblico in superficie, Roma

  • COLLABORAZIONI PER

Hotel Green Park, Pomezia (Roma)
Hotel Central Parck, Roma
Hotel Grotta Giusti, Monsummano Terme (Pistoia)
Hotel Fonteverde Terme, San Casciano dei Bagni (Siena)
Hotel Continental, Siena Relais La Fattoria, Melfi (Potenza)
Hotel Holiday Inn, Napoli Hotel Holiday Inn Parco de’ Medici, Magliana, Roma
Hotel Holiday Inn St. Peter’s, Roma Villaggio Valtur, Punta Fanfalo, Favignana (Trapani)
Hotel Savoy, Firenze Hotel Eden, Roma Hotel Flora, Roma
Hotel Ta’ Cenc, Gozo (Malta)

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F01
Aula: stato di fatto
Aula: progetto

Roma (RM), Italia -2011
Università Gregoriana:

-Co-progettista: arch. Francesca Agnelli
-PARTNER: CAF Arredamenti, Dragona, Roma

Descrizione Progetto:
L' invito che ci è giunto dalla direzione dell'Università Gregoriana, relativamente al rifacimento degli allestimenti di cinque grandi aule e dell'aula magna, ha per noi rappresentato un forte stimolo e nello stesso tempo una scommessa: non si trattava infatti di una semplice "fornitura", ma di formulare una "nuova idea di aula", attraverso la fornitura di nuovi allestimenti.
E' stato subito evidente infatti che il tema sottoposto non si risolvesse in una semplice selezione di arredi, per quanto attenta e calibrata potesse essere: la scommessa era piuttosto quella di ripensare il concetto dell'aula, alla luce delle moderne tendenze e tecnologie disponibili, alla luce dei più moderni criteri di acustica architettonica finalizzati all'ottimale insonorizzazione degli ambienti, alla luce dei più aggiornati criteri di illuminotecnica per l'ottimizzazione del confort ambientale, e per ultimo, ma non meno importante, al criterio di "svecchiamento" espressamente indicatoci come "linea guida" da seguire nel progetto di allestimento.
Alla luce di quanto detto, è chiaro come il tema si configurasse come un vero e proprio "progetto", inteso nell'accezione più nobile e completa. Un restyling, un aggiornamento tecnico e, con questi, soprattutto, un rinnovamento dell'immagine dell'Università, un nuovo modo di proporsi agli studenti e al mondo esterno attraverso una immagine più fresca, più al passo con i tempi, più calata nella realtà di oggi.
E' su queste basi che abbiamo impostato il progetto di allestimento. Ed i criteri che abbiamo seguito, che ci siamo posti come inderogabili punti fermi, vale a dire
• la qualità dei materiali e il rapporto qualità/prezzo
• la inalterabilità nel tempo dei requisiti prestazionali
• la economicità di gestione
• il rispetto delle normative e delle prescrizioni sulla sicurezza dei materiali utilizzati
• la ergonomia delle soluzioni adottate
• la verifica dei requisiti tecnici dal punto di vista acustico ed illuminotecnico
• la conseguente adozione di specifiche soluzioni progettuali
• l'accurata selezione dei cromatismi
tutti questi criteri appunto non sono stati semplicemente validi ciascuno per proprio conto, ma sono stati gestiti alla stregua di "strumenti musicali", per arrivare ad ottenere un prodotto coerente, unitario, gradevole, calibrato, proprio come deve essere un concerto ben eseguito: un piacere per i sensi. Siamo convinti infatti che proprio in un ambiente del genere si possano ottenere i migliori risultati, le migliori performance intellettuali.
Al di là infatti della valutazione analitica dei singoli aspetti, quello che conta è l'effetto sintetico d'insieme, la capacità dei tanti elementi in gioco di dare una sensazione di benessere, che si coglie in modo unitario.